Anche in gravidanza possono verificarsi degli episodi allergici che in condizioni normali richiederebbero un trattamento con antistaminici. Non avendo dati certi riguardo al rischio di malformazioni fetali per tutte le categorie di antistaminici, risulta difficile dare un giudizio.
Pertanto, in gravidanza, si raccomanda di ricorrere agli antistaminici solo in caso di assoluto bisogno, impiegando le dosi terapeutiche raccomandate e per il tempo minimo necessario.
In gravidanza si possono utilizzare gli antitussigeni (farmaci contro la tosse) come il destrometorfano; al contrario, i preparati contenenti oppiacei, possono determinare depressione respiratoria del neonato, soprattutto se utilizzati in prossimità del parto.
Gli espettoranti a base di acetilcisteina e ambroxolo sono molto tollerati. Per quanto riguarda i decongestionanti nasali a base di nafazolina, efedrina, imidazolina, ecc. vanno usati con moderazione e per brevi periodi.