Fa caldo….ricordate la pubblicità in cui, lui, nonostante temperature da deserto africano, stuzzicava la sua donna, la quale naturalmente rifiutava ogni avances?
…lui risolveva con una nota bibita e…vai!
Magari fosse così semplice nella realtà, ragazze mie, lo sappiamo bene noi, quindi diamoci da fare per trovare una soluzione decente al problema.
Chi ha la fortuna di avere l’aria condizionata in casa è salva, ma le altre?
Ufff…a volte i nostri cari compagni non capiscono proprio nulla di noi donne, vero è che loro seguono l’istinto animale e sono sempre pronti per un po’ di ginnastica da camera…
Ma noi, povere creature che abbiamo passato la giornata al lavoro e poi tornando a casa dobbiamo pure sfaccendare, oltre a badare ai, cari, piccoli angioletti (figli) che con il caldo si trasformano in piccoli tiranni, alla fine, sognando il meritato riposo, ci ritroviamo con un tizio nel letto che avanza pretese!
Inaudito. Fa c a l d o, segui il labiale amore mio, sono sciolta, stanca, accaldata, nervosa e voglio dormire, perché mi devo alzare all’alba e stirarti le camice che ti servono per andare in ufficio…
Il più delle volte la facciamo franca, ma non possiamo sempre esimerci.
Non sto dicendo che non desideriamo il partner, anzi, ma il desiderio femminile segue altri percorsi, è fatto di piccoli gesti e delicatezze che devono suscitare emozioni, per noi non è un bisogno fisiologico, ma molto di più.
Pertanto, cerchiamo di trovare qualche attimo per noi, so che è difficile, Ma non possiamo certo aspettare l’autunno!
Organizziamoci, intanto psicologicamente, i nostri percorsi mentali ci consentono di organizzare mentalmente una serie di eventi che “loro” neanche immaginano.
Dunque, chiamiamo in aiuto i nonni, per “piazzare” per una notte i nostri angioletti, risolto ciò, cerchiamo di tornare a casa, se possibile un po’ prima, niente cena, ordiniamo una pizza, anche così si può fare una cena romantica.
Prepariamo la tavola, accendiamo le candele, un bel cd di musica soft e di corsa nella vasca.
Acqua tiepida, sali rigeneranti e 20 minuti di totale relax.
Dovrebbe bastare per rimetterci al mondo e affrontare con determinazione la serata!
Naturalmente un paio di ventilatori in camera da letto sono più che necessari, se ci riuscite, indossate qualcosa di intrigante, se il caldo è insopportabile, allora anche “nature” andrà benissimo..
Casomai, la dolce metà avesse da ridire o giusto quella sera non fosse dell’umore giusto, mandatelo allegramente a quel paese e concedetevi una notte di meritato sonno…