Tantissime donne utilizzano la pillola anticoncezionale per diversi anni, con piccole interruzioni che, tuttavia, non bastano al nostro corpo per eliminare totalmente i principi attivi del farmaco. Ultime ricerche in campo medico hanno evidenziato come gli effetti degli ormoni influenzino non solo il nostro aspetto ma anche il nostro umore e le scelte di vita che facciamo, a cominciare dal partner che ci è accanto.
Come funziona e quali controlli effettuare
La pillola anticoncezionale funziona bloccando il ciclo ovulatorio e, oltre ai classici effetti collaterali che appaiono subito dopo qualche settimana dall’assunzione, ci sono dei piccoli segnali d’allarme a cui spesso non viene dato il necessario peso. Innanzitutto occorre fare degli esami prima di prendere la pillola anticoncezionale, soprattutto se hai problemi di ipertensione o se hai problemi cardiovascolari o di origine epatica. Anche durante il ciclo con la pillola, ogni tre mesi vanno effettuati degli esami sulla pressione, sulla funzionalità epatica, sul colesterolo e sui trigliceridi.
La pillola che rende infelici
Purtroppo capita anche questo, quando si fa uso di un medicinale che va ad influenzare i nostri ormoni: ci si può sentire spenti, meno entusiasti, depressi e stanchi. Ovviamente, così come per altri medicinali, per alcuni tipi di effetti collaterali bisogna essere predisposti. Se in passato, ad esempio, ci sono state crisi depressive o in famiglia ci sono stati problemi di questo tipo, la pillola anticoncezionale potrebbe portare a galla problemi legati alla sfera psicologica.
Un improvviso calo del desiderio
Gli ormoni regolano anche il nostro desiderio sessuale e la prova certa è la grande voglia che abbiamo di fare sesso proprio durante i giorni dell’ovulazione. Un farmaco che va ad interagire con questi “momenti” del ciclo mestruale, potrebbe anche causare qualche problema con il partner. Problemi di secchezza vaginale o di gonfiore, ad esempio, potrebbero essere i sintomi di un calo del desiderio sessuale.
La menopausa difficile da gestire
Chi utilizza la pillola, inoltre, potrebbe avere problemi ad individuare i sintomi di una menopausa precoce e solo dopo aver smesso di usarla ci si può accorgere di quanto sta succedendo al nostro corpo. Sicuramente è da ricordare che un’assunzione continuata della pillola per più di 10 anni può proteggere dal cancro endometriale ed ovarico perché blocca l’ovulazione continua, ma assumere un medicinale, soprattutto per lungo termine, non porta mai dei vantaggi al nostro organismo.
La pillola anticoncezionale è stata creata per le donne ed un suo uso corretto è importante per vivere al meglio la sessualità ma non bisogna mai sottovalutare i sintomi che il nostro corpo ci lascia percepire, anche se sono di natura psicologica.