OLI GRASSI O OLI MAGRI?
Occorre fare una distinzione importante: non esistono oli magri o oli grassi. Gli oli hanno tutti lo stesso contenuto calorico, cioè 9 kcal per grammo. Ogni cucchiaio di olio (10 gr) corrisponde a 90 kcal.
OLIO D’OLIVA
Sia l’olio extra vergine d’oliva, sia l’olio di oliva normale, hanno una composizione in acidi grassi ricca di acidi monoinsaturi. Sono infatti ricchi di acido oleico, particolarmente indicato per mantenere in buona salute il nostro sistema cardiocircolatorio. I grassi monoinsaturi, oltre a non fare aumentare il colesterolo totale nel nostro organismo, sono anche capaci di controllare positivamente il colesterolo “buono” (HDL).
Nonostante le innumerevoli proprietà benefiche, l’olio d’oliva deve essere consumato con moderazione. Come per qualsiasi altro grasso serve attenzione alle porzioni utilizzate: in genere sono sufficienti 2/3 cucchiai da minestra al giorno per fornire ad un soggetto adulto i grassi necessari per soddisfare il suo fabbisogno giornaliero.
L’olio extra vergine è inoltre ricco di poli fenoli, non presenti in alcun altro olio, i quali proteggono dai radicali liberi, contribuendo a combattere i processi di invecchiamento cellulare.
OLIO DI SEMI
Gli oli di semi sono oli ottenuti da frutti o da semi di piante ed alberi diversi dall’ulivo. Abbiamo già elencato le numerose proprietà dell’olio d’oliva, tutto ciò però non deve far pensare che gli oli di semi non siano da utilizzare.
Gli oli di semi sono più ricchi in acidi grassi essenziali (vitamina F), in particolare l’acido linoleico e l’arachidonico, che sono responsabili della costruzione di molecole fondamentali al nostro cervello.
L’olio di GIRASOLE è consigliato in caso di malattie cardiocircolatorie ed è in grado di abbassare il colesterolo.
L’olio di MAIS ha un elevato contenuto di acido linolenico e di VINACCIOLO e sostanze protettrici dall’ossidazione.
In genere questi oli sono più indicati per il consumo a crudo. Essi infatti si ossidano più facilmente e polimerizzano se sottoposti a temperature elevate.
QUALE OLIO UTILIZZARE PER FRIGGERE?
Nelle diete, e non solo, bisognerebbe friggere sporadicamente, ed è quindi importante utilizzare un olio che sia in grado di resistere alle alte temperature. L’olio d’oliva resiste fino a 210 ° C, è più caro rispetto ad altri oli.
Gli oli di semi sono più economici, quindi molto utilizzati, ma forniscono un eccesso di omega-6 e sono più ricchi di grassi saturi. Tali oli sono inoltre meno resistenti alle alte temperature, generando quindi prodotti altamente tossici.
Pertanto, l’olio migliore per friggere è l’olio extravergine di oliva.
QUALE OLIO UTILIZZARE NELLE DIETE? CONSIGLIO DELLA NUTRIZIONISTA
Coloro che seguono una dieta ipocalorica non devono rinunciare al condimento né sostituire l’olio. Si consiglia di consumare 2 cucchiai di olio extravergine di oliva al giorno (uno a pranzo ed uno a cena).
Talvolta per condire l’insalata si può utilizzare l’olio di semi a seconda del gusto.
A cura della dott.ssa Carmela Zorzetti