Ma con la nascita di un bambino e soprattutto con la sua crescita, man mano che il bambino acquista e conquista la sua autonomia crescono anche le paure delle mamme. Una di queste ansie è l’igiene: la paura che il bimbo possa prendere qualche virus, la paura che in casa vi sia qualche oggetto contaminato…quasi come se la casa piuttosto che nido sicuro e rifugio di felicità sia, per nostro figlio, un luogo minaccioso dove si annidano batteri invisibili, dove microbi e muffe sono sistematicamente ospitati nei luoghi più impensabili ma facilmente raggiungibili dal bambino.
E così, ossessionate da pubblicità di detersivi, disinfettanti, igienizzanti che non lanciano slogan ma piuttosto anatemi contro lo sporco, le mamme compiono azioni aberranti ed inconsapevolmente pericolose per il bambino: sterilizzano, candeggiano, disinfettano, disincrostano, detergono, disgorgano, deodorano finendo per contaminare l’aria di casa con prodotti chimici non proprio salubri.
Per non parlare del fatto che tutti questi bei flaconi dai colori sgargianti ed accattivanti sono un pericolo sotto il lavello della cucina o nei mobiletti dei bagni: incuriosiscono i bambini e gli incidenti domestici (ingestione, inalazione, avvelenamento) diventano un pericolo potenziale all’0rdine del giorno.
Detersivi, insetticidi e tutti gli altri prodotti per la pulizia e l’igiene della casa sono un pericolo per la salute e la sicurezza del bambino.
Dovremmo imparare, come mamme, a tutelare la salute del nostro bambino disintossicando la casa da queste vere e proprie bombe chimiche che la pubblicità ed il marketing ci spacciano per prodotti innocui,addirittura benefici.
Per prima cosa tutti i prodotti che sono presenti in casa devono essere messi in sicurezza. In alto, in luoghi non raggiungibili dai bambini (per quanto la curiosità dei bambini li spinge oltremodo ad attraversare percorsi impervi pur di arrivare all’obiettivo) devono essere riposti tutti i flaconi.
Alcuni prodotti possono essere facilmente sostituiti con alternative naturali. Inutili spray al mughetto o ai fiori tropicali possono essere sostituiti da ciotoline disseminate in casa con spezie profumatissime: cannella, chiodi di garofano, anice stellato. Mentre gli spray sono dannosi perché non facciamo altro che inalare sostanze chimiche, le spezie sono naturali e persistenti.
L’ammorbidente rilascia sui tessuti (e poi trasmigrano sulla pelle provocando dermatiti ed allergie) particelle chimiche che non vanno via col risciacquo. Provare per credere con l’aceto bianco da inserire in vaschetta per l’ultimo risciacquo: il bucato rimane morbido e profumato di pulito. In alternativa acquistare ammorbidente e detersivo per il bucato (soprattutto per la pelle delicata dei neonati) che siano biodegradabili ed ecologici, a base di sostanze vegetali. Il buon sapone di Marsiglia, ad esempio, non ci abbandona mai ed è garanzia di igiene e pulito.