Lo sport è importante nella vita di ciascuno, l’attività fisica, infatti, favorisce lo sviluppo armonioso del corpo, della mente e della personalità, nonché delle capacità competitive. Lo sport è una palestra di vita, ed è per questo che è fondamentale avvicinare i bambini a questa cultura. Esso si fonda su valori educativi e culturali, diviene fattore necessario per la partecipazione alla vita sociale, rispetto delle differenze ed accettazione delle regole. Per questo l’attività sportiva deve essere possibile per tutti i bambini, cercando di capire quale sia l’attività idonea al proprio figlio, in modo da accompagnarlo nello sport che ha deciso di praticare.
Lo sport è fondamentale nello sviluppo della personalità del bambino, permette a quest’ultimo di confrontarsi con le proprie capacità ed abilità.
Lasciate che vostro figlio segua le indicazioni dell’allenatore quale sostituto del genitore sul campo. Lo sport aiuterà i vostri figli ad essere indipendenti e prendere decisioni autonomamente, sotto la guida però di un supervisore. I vostri piccoli impareranno a gestirsi di fronte agli imprevisti. Queste abilità saranno sicuramente utili un domani.
Una buona idea potrebbero essere i campus sportivi per conoscere e scoprire nuovi sport, assieme ai propri coetanei. E’ inoltre importante coinvolgerli in giochi all’aperto in modo da rendere la loro vita il meno sedentaria possibile.
Aiutateli nella scelta dello sport preferito e cercate di non condizionarli, ma di essere un punto di riferimento e sostegno anche quando non risulteranno vincitori.
Cercate di educarli all’igiene personale ed utilizzate solo prodotti naturali e rispettosi del ph della pelle.
Consultate un medico dello sport o quello di famiglia per controllare lo stato di salute generale.
Educateli ad un’alimentazione genuina e al riposo quotidiano, solo in questo modo potrete garantir loro un buono stato di salute.
Cerchiamo ora di capire quando avviare vostro figlio all’attività sportive. I fattori incidenti sono:
-peso
-altezza
-struttura muscolare
-capacità di forza
-capacità di resistenza
-abilità motorie
Nel valutare tali requisiti è necessario affidarsi al parere del proprio medico o di un medico dello sport. Generalmente l’età migliore è quella di cinque anni. Si ritiene infatti che a quest’età il piccolo sia in grado di sviluppare la coordinazione motoria. Il massimo dell’apprendimento delle tecniche sportive avviene entro gli 11 anni. Successivamente si potrà solo migliorare la propria struttura muscolare. Va sicuramente sottolineata una cosa, non è detto che un domani tutti i vostri figli debbano essere degli atleti provetti. Ciò che conta è che l’attività sportiva entri a far parte della vita dei vostri figli quale buona abitudine.