Questo stile molto particolare è stato reso popolare da alcuni artisti Giapponesi, tra cui Mana, chitarrista della band visual kei Malice Mizer e Moi dix Mois. Mana ha rivisitato lo stile in questione, portandolo sul palco, coniando il termine Elegant Gothic Aristocrat ed Elegant Gothic Lolita e fondando, nel 1999 la casa di moda Moi-meme-Moitié.
Le correnti principali di questo stile casto e bambolesco sono le seguenti.
Gothic Lolita: è una combinazione di elementi Gothic ed elementi Lolita. Il trucco può essere naturale o da bambola, con occhi in evidenza e incarnato porcellana. I colori di questa categoria sono il nero o bianco e nero; come accessori vengono utilizzati ornamenti classicheggianti o anche croci ed elementi Gothic come pipistrelli e bare.
Sweet Lolita: influenzato dallo stile Rococo e Vittoriano e caratterizzato soprattutto da colori chiari e stampe infantili come frutta, fiori, animali e fiocchi. Anche gli accessori ripetono i motivi degli abiti; molto spesso le borse sono a forma di torte o coniglietti. Il makeup usato dalle Sweet Lolita si basa sui colori pastello, chiari e luminosi.
Classic Lolita: mescola lo stile Vittoriano e Rococo a quello della Reggenza. Il look è più maturo dei precedenti, molto classicheggiante. Stile impero per gli abiti, scarpe e accessori semplici e funzionali. I colori per il makeup sono leggeri e naturali. E’uno stile per tutti i giorni.
Punk Lolita: uno degli stili più amati tra le ragazze più giovani. Nel Punk Lolita si mescolano appunto elementi Lolita ed elementi Punk come cravattine, stampe a scacchi o tartan, pettinature androgine, stivali e anfibi.
Per capire meglio questo stile, vi consiglio la visione del divertentissimo film “Kamikaze Girls” dove, assieme ad una trama divertente, troverete dei bellissimi completi Baby The Stars Shine Bright, indossati dalla dolce Kyoko Fukada!