Il rimedio per questa situazione è adottare dei semplici accorgimenti posturali, scegliendo la posizione più corretta per un sonno sereno e piacevole. La migliore – che senza dubbio anche il tuo medico ti raccomanderà – è addormentarti sul fianco sinistro, tenendo le ginocchia appena piegate di lato: in questo modo, infatti, puoi evitare che il peso del bambino vada a comprimere gli organi interni come il fegato e reni, favorendo la digestione e l’eliminazione delle scorie. I benefici della posizione laterale riguardano anche la circolazione del sangue, che migliora nettamente visto che durante la notte la pancia non va a comprimere la vena cava inferiore che porta conduce il sangue al cuore e questo si traduce in un migliore afflusso delle sostanze nutritive verso la placenta, oltre che nella scomparsa della ritenzione idrica (un problema tipico della gravidanza che, a quanto pare, si combatte anche a letto).
Al contrario, invece, dormendo sulla schiena la vena cava inferiore viene schiacciata, provocando una cattiva circolazione sanguigna e quindi fastidi come mal di testa, fiato corpo e gonfiare agli arti. Inoltre, l’utero comprime l’intestino causandone un cattivo funzionamento. Quindi, se durante la notte ti capita di ritrovarti girata sulla schiena, cerca di cambiare posizione e metterti subito di fianco (anche il tuo partner può aiutarti in questo) e ne trarrai un immediato giovamento.
Per migliorare ancora il tuo comfort a letto puoi usare dei cuscini per sostenere il tuo corpo, sempre stando sdraiata di fianco. I cuscini vanno posizionati tra le due gambe e sotto il sedere ed hanno lo scopo di aiutare il tuo corpo ad alleviare il peso e la pressione. In commercio ne esistono di specifici per la gravidanza, ma puoi tranquillamente usare dei normali cuscini da letto o da divano scegliendo quelli che ti fanno sentire più comoda e protetta.