A volte ritornano. Nella moda, si sa, non si butta mai nulla, e quello che sembrava vecchio e superato può venire riproposto nelle collezioni più recenti senza suscitare clamore.
Parlando di beachwear, è il caso del costume intero, che da qualche tempo ha fatto la sua ricomparsa sulle spiagge in Italia e all’estero.
Diciamo la verità: il costume intero evoca immagini di austerità, castigatezza e pudore; ed è difficile fare a meno di pensare ai pittoreschi costumi da bagno di inizio secolo, quelli indossati dalle nostre nonne e bisnonne, che coprivano praticamente tutto il corpo. Oppure ai costumi degli anni ’50, dalla sgambatura molto bassa per non offendere la sensibilità dei bagnanti.
Con il tempo i costumi hanno cominciato a ridursi, mostrando porzioni di pelle sempre più ampie: sono diventati due pezzi, cioè triangolini estremamente ridotti concentrati sulle parti strategiche, e poi addirittura un pezzo solo, con l’ardito topless.
Dopo un periodo in cui il due pezzi è stato dominatore incontrastato delle spiagge di tutto il mondo, da qualche tempo il costume intero impazza nelle collezioni di molte case di intimo e moda mare. Naturalmente i due pezzi di oggi non hanno nulla a che fare con gli scafandri di cui sopra: i costumi di oggi sono un’esplosione di fantasia, sperimentazione e sensualità.
Dunque ci sono modelli dove gli spacchi sono più ampi del tessuto, e messi nelle posizioni più varie: lungo i lati della schiena, sotto il seno, sulla pancia. Velature e trasparenze non si contano. A volte c’è soltanto una striscia sottile o una corda a collegare la parte superiore a quella inferiore, con un effetto a metà strada tra intero e due pezzi. Il tessuto ha forme e tagli di ogni genere, e crea disegni sul corpo soltanto grazie al gioco di pieni e vuoti.
A tutti noi è capitato di assistere a spettacoli poco decorosi sulla spiaggia, con un’esibizione di carne spesso molto poco gradevole all’occhio. Perchè mostrare proprio tutto, se si può migliorare la propria figura con una scelta sapiente dei capi da indossare? In certi casi, infatti, il costume intero è quasi d’obbligo: sappiamo bene che un due pezzi su un corpo non proprio asciutto non è un bel colpo d’occhio. Se nel mezzo c’è una pancia strabordante e rotolini che sfuggono da ogni parte, qualche centimetro di stoffa in più può renderci molto più attraenti e migliorare quasi tutti i difetti.