Già solo connettendo ciò che è disconnesso.
Meltingshop sembra nato per questo, creare fusione tra chi vende ed ha bisogno di una buona vetrina per i suoi prodotti e/o servizi; chi cerca informazioni (fornendo loro uno spazio-la community- dove fare domande e ricevere risposte, uno spazio attivo); chi vuole comprare.
Quello di cui si parla è un sito e-commerce con una visione sociale, di cui “sfruttare” le informazioni, recensioni e consigli. A parlare sono le persone che, dall’alto della loro comune condizione di utenti e consumer, vogliano condividere suggerimenti, dare feedback, fare domande attorno ad un prodotto ed alla sua qualità. Diventa, perciò, basilare il contributo sociale per rendere il sito di riferimento per l’ampia gamma di prodotti e servizi, per le recensioni; utile per chi compra e per chi, oltre allo shop off-line, voglia averne uno on-line.
Affacciarsi alla vetrina e-commerce è per il venditore necessario per conservare competitività.
La rete congiunge.
Vi sono alcuni esempi di chi, “sfruttando” la rete, è riuscito oggi a costruire un business.
Dani Levy ha creato Daily Candy, un semplice sistema per spedire e-mail, basandosi sul permission marketing; molto interessante è la funzione del recruiter, per cui è necessario stare connessi con un sacco di persone, tenere traccia di tutto, collegarsi con le persone giuste ed investire del tempo su di esse, e, quando servirà assumere qualcuno, fornire un parere o segnalazione; i casi di Craiglist ed eBay per comprare e vendere; si può creare un business, inoltre, sulla semplice connessione di persone che hanno comuni interessi, come un’associazione di architetti che si occupano di residenze green.
Tornando a MeltingShop, vedetene un’opportunità.
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