Care amiche,
stamattina mi dovete scusare, lo so che questo non è un dei miei soliti articoli, sulla moda, sulla cucina, sui gossip, anzi forse più che un articolo è un breve e misero saluto che rivolgo da parte mia “ e credo da tutte voi, anzi ne sono sicura” a Marco.
Marco, un ragazzo di solo 24 anni, un volto pulito, un carattere ancora da ragazzino, certo anche lui tante volte era un poco antipatico, ma chi è che non lo è! Un ragazzo che amava la sua mamma, la sua sorellina di 11 anni, e il suo papà. Il suo papà, che sempre da quando Marco ragazzino aveva scoperto quest’amore per le due ruote, non lo lasciava mai da solo, era sempre lì che gli dava sicurezza, fiducia, pronto ad intervenire qualora il figlio chiedeva il suo aiuto. Ma Domenica 23 ottobre 2011, Marco purtroppo ha perso la vita. Un grande dolore, una grande sofferenza, un grandissimo strazio, guardare il padre di Marco, che andava avanti indietro accanto ai box, con una speranza nel cuore, che il cuore di suo figlio non si spegnesse. Ma dopo un’ora ecco che giunge la comunicazione; MARCO NON E’ PIU’ FRA NOI. Lui come tutti i ragazzi che fanno questo sport, lo sanno lo mettono sempre in conto, che ogni volta che svolgono una gara, non hanno solo come rivali, gli altri concorrenti da sconfiggere, ma vi è un concorrente che sta sempre in agguato, ed al momento giusto li fa cadere; la morte.
Questi sono alcuni commenti di tante persone della tv e del mondo dello sport.
http://youtu.be/3eX53mQxmEw
Nico Cereghini parla da ex pilota: “E’ comprensibile che Rossi sia sconvolto, lui e Marco erano molto legati, si allenavano insieme da tanti anni. Questa tragedia è uno choc tale che potrebbe anche pensare di smettere. Queste sono cose che scavano. Valentino ci può stare che gli venga in mente di smettere” dice. Oggi quando è rientrato ai box dopo l’incidente, il nove volte campione del mondo ha esclamato “Oddio mio…”. Poi silenzio assoluto. “E’ normale che i giornalisti non siano andato da lui e da Edwards – spiega l’ex pilota – Erano shoccati e nessuno giustamente ha voluto forzarli a parlare. Vedremo nei prossimi giorni”.
“Ho visto la moto di Edwards colpire Simoncelli forse alla schiena e tenerlo fermo sotto la moto – continua Cereghini -. E’ stata poi la moto di Rossi a toccarlo tra la testa e la base del collo. E’ stato questo che ha fatto sì che il cinturino del casco si strappasse”.
“Meno male che il cinturino si è strappato, altrimenti avrebbe staccato la testa a Simoncelli. Il suo casco Agv è uno dei migliori in circolazione, curatissimo nei particolari. Caschi come questo devono passare test severissimi. Il casco di Marco si è strappato in due ancoraggi, ai lati della mascella. Per quanto riguarda il casco purtroppo tutto è stato nella norma. Non lo è invece la dinamica dell’incidente, con la strana traiettoria della Honda di Simoncelli e poi il groviglio con le moto di Edwards e Rossi fuori controllo. E’ stata una stranissima concatenazione di eventi”.
Marco un bacio Angolo Donne.