La cute dei nostri bambini, si sa, è tantissimo delicata. Principalmente nei piccoli nei primi mesi di vita e fino a 3 anni, dopo questo periodo la pelle dei bambini si fortifica e completa il suo corso di ottimizzazione, per disporre a punto tutte le sostanze di protezione naturale contro gli agenti atmosferici che si trovano nell’aria e nel sole.
Uno dei primi fattori naturali di protezione della nostra pelle è la melanina. La melanina è un pigmento che inizia la sua azione, quando i dei raggi solari abbronzano il nostro corpo, e la sua funzione è attiva per proteggere la nostra pelle dall’azione dei raggi UV e UVA.
I bambini piccoli non hanno ancora la difesa della melanina completamente sviluppata, e quindi è molto importante difendere la loro cute con delle giuste creme.
Vorrei ricordare una cosa importantissima, che i bambini fino a 6 mesi non dovrebbero essere messi in mostra al sole al mare o ancora con le camminate in città, o in montagna, i piccini vanno coperti con abiti, berretti di cotone e occhiali da sole.
Quando ci troviamo a mare o in montagna, ricordiamo che dobbiamo proteggere il corpo utilizzando delle creme con filtro solare opportuno: minimo 30 di fattore di protezione per i più piccini anche 50 di protezione se appaiono di pelle molto chiara
La crema protettrice va estesa su tutto il corpo mezzora prima dell’esposizione al sole.
La crema protettiva va spalmatura più volte nella giornata, particolarmente dopo un bagno a mare.
La crema solare è opportuno applicarla sulla cute anche quando ci troviamo sotto l’ombrellone e anche se la giornata è nuvolosa, poiché anche se il sole è coperto dalle nuvole, i raggi UVA passano lo stesso attraverso le nubi e la rifrazione del luce riesce in ogni modo ad agire sulla pelle.
La pomata solare adattata non deve racchiudere fragranze o altre sostanze che possono procurare reazioni o irritazioni alla cute.
Per i bambini più grossi possiamo ridurre il fattore di protezione ma rimangono le stesse raccomandazioni.
Certo per i bambini dobbiamo stare molto attenti per non farli ustionare al sole, ma anche noi adulti non dovremmo stare al sole nelle ore più calde, quindi dalle 12 alle 16, ciao ciao sole.
Prendere il sole in modo graduale è il norma giusto per evitare scottature ed eritemi, e non solo ma abbronzarsi in questa maniera l’abbronzatura dura molto di più.
Durante l’esposizione al sole
L’acqua è un atomo basilare per tenere l’idratazione dell’epidermide e del corpo. Quando i bambini sono esposti al sole, è importante che bevano molta acqua. L’acqua ripara gli conseguenze negativi del sole .
Per l’idratazione è opportuno anche, mangiare frutta e verdura, meglio se di colore rosso e arancione poiché aiuta l’estensione di melanina: pomodori, meloni, albicocche, carote etc.
Al termine di una splendida giornata di sole, una doccia e una bella spalmata con una crema lenitiva, emolliente su tutto il corpo, ridà alla pelle dei bambini e degli adulti uno stato perfetto.
Se la cute è arrossata, adoperare una crema doposole specifica.
Da non dimenticare che anche i bambini hanno necessità di occhiali da sole, per difendere gli occhi dai raggi solari, sia in vacanza sia in città.
Mi resta ora soltanto di augurarvi BUONE VACANZE.