Siamo nel pieno dell’estate e, per alcune persone, anche nel pieno dell’indecisione riguardo la località in cui trascorrere le vacanze.
Per coloro che preferiscono rimanere nel Bel Paese, oggi consiglio la bellissima Riserva Naturale Marina di Torre Guaceto, diciassette chilometri prima di Brindisi, compresa tra punta Penna Grossa e Apani, tratto di costa ricco di dune, baie e macchia mediterranea.
La zona è caratterizzata dalla presenza di una torre aragonese, risalente al 1531, e dalla Casa del Mare dove d’estate si svolgono spettacoli teatrali.
La costa rocciosa assume una forma simile ad una collana ricca di calette di sabbia e roccia.
Una piccola parte dell’arenile di Punta Grossa è munito di ombrelloni ma, per il resto, le spiagge non sono attrezzate e risultano poco frequentate anche d’estate, ad esclusione del primo tratto che si presenta più esteso, facilmente raggiungibile e quindi maggiormente popolato.
Tra il canneto e il mare, nella zona che si sviluppa dietro le spiagge, si estende un cordone di dune dove crescono molti fiori bellissimi come il narciso di mare, il limonio endemico, il giglio delle dune e alcune piante quali il ginepro, il mirto, il leccio.
La zona umida retrostante, alimentata da acque risorgive, è protetta come S.I.C., cioè sito d’importanza comunitaria. Meta di birdwatcher ( coloro che osservano e studiano gli uccelli in natura) alla ricerca di falchi di palude, folaghe e martin pescatori, la Riserva è il posto ideale per praticare snorkeling ( attività che consiste nel nuotare in superficie con maschera e boccaio per ammirare il fondale).
Il posto ideale per godersi una vacanza tranquilla immersi in acque cristalline.
Spostandoci invece più al nord, è possibile visitare Alberobello, caratteristica cittadina famosa per i Trulli. Le tradizionali abitazioni pugliesi che caratterizzano la Valle d’Itria, che si estende tra Brindisi e Taranto, non sono un retaggio dell’antichità: sono tutt’oggi utilizzati attivamente come case, fattorie, pensioni e altro ancora.
Alessia