Non sono un’amante dei concimi chimici: avendo lo spazio e vivendo in campagna mi posso servire di letame di vari animali e terricciati di vegetali decomposti (sfalci e potature). Comunque, oggi vi spiego come interpretare i numeri che trovate sui sacchi di concime chimico, così da acquistare quello consono alle vostre esigenze.
Concime semplice: contiene un solo elemento fertilizzante, quindi il numero si riferirà ad un solo elemento.
Esempio: urea 46% (ricordate che l’urea è un concime azotato) vuol dire che su 100 parti di concime, 46 sono di azoto.
Concime complesso: contiene più elementi fertilizzanti e sul sacco/confezione sono stampati tre numeri:
- percentuale di azoto (N)
- percentuale di fosforo espresso in anidride fosforica (P2O5)
- ossido di potassio (K2O)
Esempio: il 10-10-5 contiene su 100 parti di concime, 10 di azoto, 10 di anidride fosforica e 5 di ossido di potassio.
Le restanti parti fanno parte della costituzione chimica del concime ma non sono unità fertilizzanti.