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Gravidanza gemellare: tipologie e rischi

gemelli maschi

La gravidanza gemellare rappresenta un evento particolare che richiede un’attenzione specifica e un monitoraggio costante durante tutto il periodo gestazionale. Sebbene sia un’esperienza unica e gioiosa, è importante essere consapevoli delle sue caratteristiche e dei potenziali rischi associati per garantire il miglior percorso possibile sia per la madre che per i nascituri.

I rischi della gravidanza gemellare

La gravidanza multipla presenta tassi più elevati di complicanze sia materne che fetali rispetto a una gravidanza singola. La prematurità rappresenta il problema clinico principale, con un incremento del rischio di circa il 50% nelle gravidanze derivanti da tecniche di Procreazione Medicalmente Assistita rispetto a quelle spontanee. Per quanto riguarda la madre, i rischi principali includono una maggiore probabilità di sviluppare ipertensione, diabete gestazionale ed emorragia post parto, oltre a una più frequente necessità di ricorrere al taglio cesareo.

Le diverse tipologie di gravidanza gemellare

La classificazione delle gravidanze gemellari si basa su diversi criteri che ne determinano le caratteristiche e i potenziali rischi. Il primo elemento distintivo riguarda il numero di ovociti fecondati, che permette di distinguere tra gravidanze monozigotiche e dizigotiche. Nel primo caso, che rappresenta circa un terzo dei casi, un singolo ovocita viene fecondato da uno spermatozoo, dando origine a “gemelli identici”. Nel secondo caso, che costituisce i due terzi delle gravidanze gemellari, due ovociti vengono fecondati da due spermatozoi diversi, generando “gemelli fratelli”.

Caratteristiche specifiche delle gravidanze monozigotiche

Nelle gravidanze monozigotiche, il momento della scissione dell’embrione determina importanti caratteristiche strutturali. Se la divisione avviene nei primi cinque giorni dal concepimento, si sviluppa una gravidanza bicoriale biamniotica, dove ogni gemello ha la propria placenta e il proprio sacco amniotico. Questo si verifica nel 18-36% dei casi. Quando la scissione avviene tra il quinto e il decimo giorno, si ha una gravidanza monocoriale biamniotica, caratterizzata da una placenta condivisa ma sacchi amniotici separati, rappresentando il 60-70% dei casi. Nei rari casi in cui la divisione avviene tra il decimo e il quattordicesimo giorno, si sviluppa una gravidanza monocoriale monoamniotica, dove i gemelli condividono sia la placenta che il sacco amniotico.

L’importanza del monitoraggio specializzato

Data la complessità delle gravidanze gemellari, è fondamentale un monitoraggio più intenso rispetto alle gravidanze singole. Le linee guida raccomandano controlli ecografici mensili per le gravidanze dizigotiche e controlli ogni 15 giorni per quelle monozigotiche. Questi controlli devono essere effettuati presso centri specializzati, dove il personale è preparato a gestire eventuali complicanze.

Screening prenatale e diagnosi

Un aspetto particolarmente delicato della gravidanza gemellare riguarda lo screening prenatale. Il test di screening per la sindrome di Down, o test combinato, presenta una sensibilità leggermente ridotta nelle gravidanze gemellari, pur rimanendo il metodo di screening più efficace. Risultati promettenti provengono invece dal Non Invasive Prenatal Testing (NIPT), che sta dimostrando una buona affidabilità anche nelle gravidanze multiple.

La diagnosi prenatale assume una particolare rilevanza nelle gravidanze gemellari dizigotiche, dove esiste la possibilità che un feto sia sano e l’altro presenti anomalie. Questa eventualità, sebbene rara, richiede una gestione estremamente specializzata e sottolinea l’importanza di affidarsi a centri di comprovata esperienza.

Gestione e prevenzione delle complicanze

Una gravidanza gemellare ben gestita può essere vissuta con serenità, nonostante richieda maggiori attenzioni. La prevenzione delle complicanze si basa su alcuni pilastri fondamentali: un’alimentazione equilibrata, un’adeguata supplementazione di micronutrienti, controlli ecografici regolari e periodi di riposo appropriati. Particolare attenzione va posta al monitoraggio di condizioni come l’ipertensione e il diabete gestazionale, che hanno una maggiore incidenza nelle gravidanze multiple.

Il ruolo del ginecologo specializzato è fondamentale per garantire un percorso sereno e sicuro. La futura madre deve essere adeguatamente informata e supportata durante tutto il periodo gestazionale. Sebbene il percorso possa risultare più impegnativo rispetto a una gravidanza singola, con le giuste attenzioni e un monitoraggio appropriato, le probabilità di portare a termine con successo una gravidanza gemellare sono elevate.

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