In Italia, dare inizio a un ciclo di psicoterapia può essere piuttosto difficile. La mancanza di azioni coordinate su scala nazionale, insieme alla scarsità di personale e alla drastica riduzione del 45% degli investimenti pubblici, ha ostacolato l’accesso a un servizio sempre più richiesto.
La richiesta di sostegno psicologico ha registrato un incremento impressionante, soprattutto tra le nuove generazioni, che spesso non sono in grado di affrontare i costi di un trattamento a lungo termine.
L’iniziativa del Bonus Psicologo avviata lo scorso anno non ha soddisfatto le aspettative: il 10% delle circa 400.000 domande ricevute sono state accolte. Nonostante questi risultati, l’interesse della popolazione riguardo alla salute mentale continua a essere forte, un segnale che l’Italia sta facendo passi avanti a livello culturale nel superare lo stigma sui trattamenti psicoterapeutici. Ciò si deve in gran parte alle generazioni più giovani, che hanno mostrato una particolare sensibilità su questo tema, specie a causa degli effetti della pandemia come riportato in questo articolo di approfondimento.
Come iniziare un percorso psicologico: i consigli di Serenis
In risposta a tale scenario, Serenis – una realtà innovativa che fornisce supporto psicologico online attraverso un network di più di 700 psicoterapeuti – ha scelto di creare una lista di 10 consigli fondamentali per chiunque stia considerando di iniziare un percorso terapeutico, perfino da remoto:
- Scegliere un ambiente discreto e accogliente, anche per le sedute online, aiuta ad aprirsi liberamente allo specialista, in particolare nei primi colloqui, in modo da instaurare fiducia.
- Avere la ferrea intenzione di cambiare è la base per costruire un’efficace alleanza terapeutica attraverso cui paziente e psicologo collaborano per raggiungere gli obiettivi.
- Posizionarsi comodamente, riducendo al minimo la luminosità del device per le sessioni digitali, permette di concentrarsi sul dialogo in modo rilassato e proficuo.
- Optare per una postazione pratica, lontana da distrazioni, è essenziale per focalizzarsi completamente sul colloquio in modo costruttivo.
- Esprimere spontaneamente ogni pensiero, dubbio e sensazione: non esistono risposte giuste o sbagliate ma solo spunti sui quali riflettere.
- Prendersi tutto il tempo necessario, senza accelerare il percorso terapeutico, è fondamentale.
- Se inizialmente non ti senti a tuo agio con lo psicoterapeuta, parlarne può aiutare a trovare un punto d’incontro utile.
- Solo il tempo e una comunicazione sincera possono costruire un rapporto fiducioso tra paziente e terapeuta.
- Per gli adulti, sono disponibili due linee telefoniche di supporto psicologico attive 24 ore su 24: Progetto Itaca (800 274 274) e Croce Rossa (1520). Per i minori, ci sono la rete nazionale dei consultori (non solo per donne) e il Telefono Azzurro (dai 13 ai 18 anni, chat o 19696).
- Per le donne c’è MamaChat (sito ufficiale qui), un canale gratuito e anonimo che offre assistenza psicologica.
A quanti non sono riusciti ad ottenere il Bonus Psicologo o non dispongono delle risorse per pagare uno psicoterapeuta, Serenis consiglia alcune forme di supporto gratuito.