Al contrario di qualche decennio fa, oggi puoi davvero dare libero sfogo alla creatività con la disposizione delle piastrelle del bagno, dando vita ad un ambiente ricco di stile.
L’ampia scelta di piastrelle presente sul mercato ti permette di spaziare tra materiali e dimensioni, senza rinunciare alla qualità. La difficoltà diventa, a questo punto, scegliere una sola delle tante disposizioni possibili per il bagno. Di seguito elenchiamo le principali.
Disposizione dritta (orizzontale o verticale)
Essenziali e facili da installare, le piastrelle vengono posate ad angolo retto una sopra l’altra, incontrandosi negli angoli. Probabilmente lo schema più comune, ma questo non lo rende noioso. Gioca con il colore per la piastrella o la malta per rompere la monotonia. Una variante della disposizione dritta prevede le mattonelle posizionate sfalsate di 1/3 (posa a correre): si tratta di uno stile decorativo particolarmente adatto per le piastrelle rettangolari, grandi o piccole. Alternare le due direzioni permette di creare bidimensionalità e di dare un tocco originale all’intero bagno.
Disposizione a spina di pesce
Si tratta di una disposizione adatta per le piastrelle rettangolari e di dimensioni ridotte, preferibilmente non oltre i 40 cm di lunghezza. Permette di sbizzarrirsi con le direzioni, senza esagerare, creando movimento e dinamicità a qualsiasi superfice, soprattutto se combinato con gli accessori adatti e i sanitari di design. E’ possibile infatti utilizzare lastre di diverse dimensioni, inserti di differente colore, ed incastri particolarmente decorativi. Il suo uso è particolarmente adatto ad ambienti vintage, storici e di pregio, ma anche rustici e in stile country o provenzale, molto utilizzata con le piastrelle effetto legno, cotto e pietra.
Disposizione in diagonale
In questo layout, i lati delle piastrelle non sono paralleli alle pareti ma inclinati di 45°. Si tratta di una soluzione che permette di mascherare eventuali irregolarità della superficie o dell’ambiente. Questa disposizione permette di dare vita a fughe ampie, magari con piastrelle effetto pietra o cotto. Per la posa in diagonale sono più adatte le piastrelle quadrate, di dimensioni non oltre i 40 cm di lato.
Disposizioni alternative
Chi vuole dar vita a qualcosa di veramente originale può giocare combinando dimensioni e forme diverse. Un’idea può essere quella di impiegare lo stesso colore e lo stesso materiale per piastrelle di differenti dimensioni o forme. Un esempio? Utilizzare un tipo di piastrella per il pavimento e un altro per il rivestimento del muro. L’effetto è molto contemporaneo e ricercato.
Un’alternativa è invece quella di alternare due colori differenti su una sola parete. In questo caso sono indicate piastrelle di piccole dimensioni, per poter ottenere un risultato elegante e di classe. Combinare più colori permette di dar vita a un bagno con mosaico. Si può giocare con colori contrastanti oppure con diverse tonalità della stessa palette, considerando sempre l‘altezza del rivestimento. Se invece vuoi rimodernare il tuo bagno, in questo articolo abbiamo parlati di come ristrutturare un bagno senza rimuovere le piastrelle.