Il latte materno è incredibilmente nutriente: la sua composizione fornisce la maggior parte dei nutrienti di cui un bambino ha bisogno per i primi 6 mesi di vita. Sebbene la composizione del latte materno sia strettamente regolata dal tuo corpo, la ricerca ha dimostrato che ciò che mangi ha diversi effetti sulla formulazione del latte materno.
In generale, nessun alimento è vietato. Si raccomanda invece alle donne di seguire una dieta equilibrata e varia. Tuttavia, ci sono alcuni cibi e bevande che potresti voler limitare durante l’allattamento.
Ecco gli alimenti da limitare o evitare durante l’allattamento, oltre a suggerimenti su come capire se la tua dieta sta influenzando il tuo bambino.
Pesce ricco di mercurio
Il pesce è una grande fonte di acido docosaesaenoico (DHA) e acido eicosapentaenoico (EPA), due tipi di acidi grassi omega-3 che sono importanti per lo sviluppo del cervello nei bambini, difficili da trovare in altri alimenti. Tuttavia, alcuni pesci e frutti di mare possono anche essere ricchi di mercurio, un metallo che può essere tossico, specialmente nei neonati e nei bambini, più sensibili all’avvelenamento da mercurio. L’esposizione acuta a livelli elevati di mercurio può danneggiare in modo permanente il sistema nervoso centrale del bambino. Sono quindi da evitare marlin, tonni, squali, pesce spada, sgombro reale, tilefish e luccio.
Caffeina
Caffè, soda, tè e cioccolato sono fonti comuni di caffeina. Quando li consumi, parte di quella caffeina può finire nel latte materno. Questo può essere problematico, poiché i bambini hanno difficoltà a scomporre e a liberarsi della caffeina. Di conseguenza, grandi quantità di caffeina nel tempo potrebbero accumularsi nel sistema del bambino, causando irritabilità e disturbi del sonno. Il Ministero della Salute raccomanda alle madri che allattano di consumare non più di 300 mg di caffeina al giorno, che equivalgono a due o tre tazzine di caffè.
Alimenti altamente lavorati
Per soddisfare le maggiori esigenze nutrizionali dell’allattamento al seno, è incredibilmente importante seguire una dieta sana ed equilibrata. Poiché gli alimenti altamente trasformati sono generalmente ricchi di calorie, grassi nocivi e zuccheri aggiunti, ma poveri di fibre, vitamine e minerali, si consiglia di limitarne il più possibile l’assunzione. La cosa è tanto più importante se si pensa che i sapori a cui i bambini sono esposti attraverso il latte materno possono influenzare le loro preferenze alimentari durante la crescita.
Alcool
Secondo molti pareri medici, l’astensione dall’alcol è l’opzione più sicura durante l’allattamento. Tuttavia, un drink occasionale è probabilmente sicuro, purché si sia cauti sulle quantità. La ricerca mostra che la quantità di alcol nel latte materno raggiunge il picco 30-60 minuti dopo l’ultimo sorso: più alcool si assume, più il corpo impiegherà tempo a smaltirlo. Se si tratta di un solo bicchiere, si consiglia di attendere almeno 2 ore prima di allattare.
Se, nonostante questi accorgimenti, il tuo bambino ha sintomi come eczema, vomito, orticaria, congestione, stipsi o feci sanguinolente, potrebbe essere dovuto a qualche alimento mal tollerato nella dieta. È importante condividere le tue preoccupazioni con il tuo pediatra prima di apportare improvvisi cambiamenti nella dieta.