Tutti vorremmo viziare i nostri figli, accontentarli mentre scartano impazienti il giocattolo che desiderano fa felici loro quanto noi. Tuttavia il giro d’affari dei prodotti per l’infanzia è altissimo, le strategie di marketing si fanno sempre più aggressive ed è importante, per dei “buoni genitori”, anche essere molto selettivi nella scelta dei giochi d’acquistare. La scelta di giocattoli è davvero immensa ma la maggior parte fa leva sulla notorietà di personaggi famosi, cartoni animati, serie tv etc. più che sull’aspetto educativo che il gioco stesso può offrire al bambino.
Quello che dovremmo evitare è assecondare i nostri figli nell’acquisto di giocattoli che possano soddisfare solo momentaneamente ii loro capricci ma che poi rimarranno abbandonati tra le altre decine di giocattoli nella stanza del bambino. Sono troppi i brand noti che promuovono collezioni infinite di pupazzi o bambole quasi identiche tra loro e che vengono acquistate a caro prezzo solo perché sono il trend del momento. In ogni caso esistono giocattoli meno commerciali, che nulla hanno a che vedere con quelli proposti nella maggior parte dei negozi di centri commerciali etc., realizzati con solide finalità educazionali e, non meno importante, tenendo conto della sostenibilità ambientale: parliamo dei giocattoli montessoriani.
Giocattoli Montessoriani come sono realizzati e in cosa differiscono dagli altri giocattoli
I giochi montessoriani, come è facilmente comprensibile capire dal loro nome, sono ispirati ai principi educazionali di Maria Montessori, la celeberrima pedagogista ed educatrice italiana che nel secolo scorso dopo anni di studio ha rivoluzionato il metodo d’insegnamento ed educazionale tradizionale, mettendone in evidenza tutti i suoi limiti ed introducendo il metodo montessoriano, apprezzatissimo nel mondo: sono infatti migliaia gli istituti scolastici in Italia e all’estero che lo adottano con successo. Solo vedendo come sono realizzati è intuibile capire che si tratta di giocattoli che non hanno niente a che vedere con quelli commerciali a cui siamo abituati.
Sono realizzati in legno o altri materiali naturali, come stoffe, feltri, fibre con cui vengono realizzate corde etc. Si da un uso limitatissimo sia di plastiche sia di colori e vernici, soprattutto nei giocattoli in cui non è necessario utilizzarli per le finalità educative previste. Infatti non è solo il legno naturale che contraddistingue un giocattolo montessori. I principi che caratterizzano il metodo montessoriano sono quelli dell’autocorrezione e autoapprendimento del bambino, agevolare il naturale sviluppo dei suoi sensi. Rendere il bambino il più indipendente possibile dall’adulto ed assecondare le sue curiosità sul mondo che lo circonda senza imporre particolari limitazioni è senz’altro alla base di molti giochi montessoriani.
Alcuni esempi di giochi montessoriani
I giochi montessori sono categorizzati per età: vanno dai neonati fino all’età di 12 anni cerca anche se proprio tenendo conto dei principi montessoriani non è corretto limitare l’utilizzo di un materiale ludico in base all’età anagrafica qualora non ci siano rischi particolari per il bambino. Secondo questo principio anche un bambino in età prescolare potrebbe avere curiosità per lettere e numeri e per questo esistono gli alfabeti tattili che mettono in evidenza le forme dell’alfabeto ed il senso con cui andarle a realizzare. Tra i numerosi giochi in legno troviamo costruzioni di diverse tipologie, giochi il cui obiettivo è impilare forme e stimolare la mente del bambino alla sua naturale predisposizione all’ordine e all’insiemistica, giochi di pesca con magneti, tavoli e lavagne luminose, puzzle, etc.
Tra i numerosi giochi molto nota è la tavola montessoriana, realizzata in legno o stoffa, dove sono applicati oggetti (lacci, zip, fibie, asole con relativi bottoni etc.) il cui utilizzo renderà il bambino maggiormente autonomo dai genitori nel vestirsi e in altre attività quotidiane. Moltissime attività ludiche montessoriane sono talmente semplici che possono essere realizzate con oggetti casalinghi che tutti noi abbiamo nelle nostre case.