In gravidanza, si sa, il corpo delle donne si trasforma per accogliere in grembo il nascituro. Ma oltre all’ovvio aumento di peso, ci si ritrova ad affrontare e fronteggiare tanti cambiamenti e sintomi, molto spesso purtroppo anche fastidiosi.
I primissimi sintomi di una gravidanza sono molto simili a quelli dell’arrivo del ciclo mestruale, ma ci sono delle piccole e significative differenze che possono aiutare a capire davvero se si è in stato interessante, quando ancora non si possono effettuare né un test di gravidanze né delle analisi del sangue. Basta solo ascoltare il proprio corpo per riconoscere questi piccoli grandi sintomi. Innanzitutto, nei primissimi giorni dopo il concepimento, si potrebbero notare delle piccole perdite di colore chiaro; inoltre si tenderà ad avere un maggior impulso ad andare in bagno e anche i profumi potranno apparire diversi. Se prima infatti alcuni odori risultavano gradevoli, nella prima settimana di gravidanza essi possono disturbare o infastidire. Ancora, stanchezza e spossatezza sembrano prendere il sopravvento, ma non ci si deve assolutamente allarmare. Se il sonno aumenta e si vorrebbero passare ore ed ore a letto sotto le coperte, è anch’esso un sintomo imputabile alla gravidanza. Possono essere più frequenti i cambiamenti d’umore e anche delle lievi fitte di dolore alla fascia lombare.
Questi sono i sintomi che compaiono già dai primi giorni dopo il concepimento e si protraggono nelle primissime settimane. Ma come cambia il corpo nel mesi successivi? Quali sono i sintomi più rilevanti di tutto il periodo della gravidanza? Ecco qualche utile informazione.
Primo mese
Naturalmente il sintomo più evidente del primo mese di gravidanza è l’assenza del ciclo mestruale. Per il resto, tutti i sintomi sono quelli già illustrati per la prima settimana di gravidanza, che si protraggono per tutto il primo mese. Già dalle prime tre settimane possono comparire anche nausee, specialmente al mattino presto. Inoltre si può notare un lieve cambiamento del seno, abbinato a gonfiore e ipersensibilità ai capezzoli.
Secondo mese
I sintomi del secondo mese non variano di molto da quelli del primo: il seno si gonfierà ulteriormente e la sensibilità dei capezzoli sarà ancora più spiccata. Inizierà anche un primo rigonfiamento addominale, non visibile dagli esterni ma che non passerà inosservato alla donna che sa notare i cambiamenti del suo corpo. Si manifesterà anche qualche cambio d’umore in più, ma è del tutto normale in questa fase.
Terzo mese
Si dice sempre che il terzo mese è il primo giro di boa di una gravidanza ed è proprio così: le aureole delle mammelle si faranno più scure e spossatezza e nausee raggiungeranno il loro picco. Se dovessero manifestarsi piccoli cedimenti o addirittura svenimenti, è sempre opportuno rivolgersi al proprio medico per farsi prescrivere degli integratori (meglio se naturali), ma anch’essi sono sintomi del tutto normali in gravidanza.
Quarto mese
Durante il quarto mese lo stimolo ad andare in bagno si farà più frequente: questo perché l’utero si ingrosserà ancora e arriverà a premere proprio sulla vescica. L’ingrossamento dell’utero sarà anche la causa del rigonfiamento addominale: serve sempre più spazio vitale al piccolo, che inizierà a prendere forma. Molte donne riscontrano anche l’inizio di problemi di stipsi, che spesso proseguono per tutti i nove mesi. Già dal quarto mese sarà possibile sentire dei movimenti nel ventre.
Quinto mese
Il quinto mese è uno dei mesi più critici per le donne in gravidanza: nulla di trascendentale, ma occorre dedicarsi qualche attenzione in più e accettare i cambiamenti del corpo senza troppi problemi. La pancia comincerà ad essere ben visibile e questo è anche il mese in cui si accumula più peso. Seguire un’alimentazione equilibrata concordata con un bravo nutrizionista sarà utile per non prendere troppi chili. Potrebbe anche manifestarsi una sudorazione eccessiva, ma questo non deve destare preoccupazione.
Sesto mese
I sintomi del sesto mese riguardano in particolare il seno: esso sarà sempre più gonfio e si inspessiranno anche i capezzoli. Da essi potrebbero iniziare a fuoriuscire delle piccole e sporadiche gocce di un siero definito colostro: il colostro è il passo precedente alla formazione del latte materno. Se si notano queste piccole goccioline è proprio il segno che tutto sta procedendo per il verso giusto e il corpo è pronto ad accettare il bebè in arrivo.
Settimo mese
Al settimo mese di gravidanza nessuno potrà non notare che la donna è in stato interessante: il peso aumenterà notevolmente e potrebbero comparire le prime smagliature sulla pancia, evitabile con frequenti massaggi con olio di mandorle. Inoltre saranno sempre più frequenti i bruciori di stomaco e, proprio a causa del peso aumentato, si potrebbero avere dolori a piedi e caviglie, in particolare dopo troppe ore senza sedersi. È importante non affaticarsi e concedersi delle pause quando necessario.
Ottavo mese
Il pancione sarà ormai molto evidente all’ottavo mese, tanto da appianare quasi completamente l’ombelico. Molte donne notano la comparsa di una sorta di linea scura, che parte proprio dall’ombelico e si protrae fino al pube. Questa è la cosiddetta “linea nigra”, che può permanere anche alcuni mesi dopo la nascita del piccolo o della piccola. L’aumento del peso può provocare anche forti mal di schiena, in particolare nella fascia lombare. Lo yoga è un ottimo rimedio per combattere con dolcezza la comparsa del mal di schiena per le donne in gravidanza. Se si notano piccole perdite urinarie non c’è da preoccuparsi: l’ottavo mese può portare anche una leggera incontinenza.
Nono mese
È il mese più bello ma anche quello in cui sintomi di fanno più pesanti: possono subentrare difficoltà digestive e anche problemi ad addormentarsi la notte. Gambe e caviglie saranno spesso molto gonfie e la sensazione di fatica sempre presente. Inutile lamentarsi troppo: dopo pochi giorni sarà tutto finito e si potrà finalmente tenere tra le braccia il piccolo tanto atteso!