Commenti? No, grazie!
Per quanto riguarda la ricerca libera su Google è bene ricordare che, per essere individuabili, occorre innanzitutto essere comunicativi nel modo giusto. I commenti sui forum, spesso, sono tra i primi risultati che appaiono nella ricerca ed è bene sempre utilizzare uno pseudonimo che non faccia risalire alla persona. Non sarà la fine del mondo se il nostro capo ci becca a commentare un forum di Naruto ma forse anche questa è una situazione evitabile.
L’autoricerca come autocritica per crescere
L’ideale sarebbe autoricercarsi su Google almeno una volta alla settimana per capire come ci possono vedere gli altri e correre ai ripari. Grazie al nuovissimo Google Alerts è possibile essere avvisati in tempo reale quando compare il nostro nome in una pagina web. In questo modo siamo certi di sapere esattamente cosa appare pubblicamente incluse foto e pagine social.
Mondo Social: pro e contro
Spesso ci si dimentica dei social network o si esagera con la privacy lasciando pubblica solo la pagina di Linkedin. Condividere con gli altri articoli di giornale su Facebook, argomentazioni interessanti e cose inerenti l’attività lavorativa aiuta a scalare il rank di Google e a comparire prima nelle ricerche. I Social Network vanno utilizzati, seppur con parsimonia e i meta tag sono indispensabili per diventare facilmente individuabile sul web.
Bye bye linguacce: trendy con stile
Per le foto è giusto fare una precisazione: è bene che il nostro nome sia associato ad una foto. Possibilmente senza bikini e senza linguacce. La foto parla di noi e della nostra personalità ed è per questo che spesso viene richiesta anche nel curriculum. Tuttavia, per poter direzionare la ricerca verso di noi e per non rischiare di mischiare le nostre foto con altre di omonime, sarebbe perfetto utilizzare sempre la stessa foto in diversi siti così che Google venga indirizzato correttamente e ci permetta di apparire tra i primi risultati di ricerca.