Gli anni ’80 erano gli anni dei film che hanno fatto la storia del cinema come E.T Extraterrestre, Brazil, C’era una volta in America, i Blues Brothers, Shining, i Ghostsbusters e il bellissimo Harry ti presento Sally con la splendida Meg Ryan. Ma non era di certo tutto cinema quello che si vedeva in giro. Si respirava arte, fantasia e creatività mentre la voglia di successo diventata un’attrattiva davvero importante per i giovani che provavano a “sfondare” in diversi campi. La moda degli anni ’80 era quella dei fuseaux o pantacollant, che oggi hanno preso il nome di leggings e che sono uno dei capi più utilizzati ma era anche quella degli ombretti e degli smalti glitterati, gli stessi che ora sono sul corpo di tutte le donne del mondo. Altro irrinunciabile must erano le Timberland e il Moncler che, seppur in modelli diversi, oggi restano i marchi top per tutti i modaioli sfrenati.
A qualcosa oggi, nel lontano 2013, dopo più di 30 anni, a qualcosa degli anni ’80 abbiamo anche rinunciato come le spalline delle giacche di Armani, le tute glitterate da mettere in discoteca e, soprattutto quei maledettissimi fiocchi in testa stile Minnie. Restano i capelli cotonati che, salvo qualche raro caso, oggi sono scomparsi e gli scaldamuscoli che hanno visto un timido rilancio senza, tuttavia, diventare trendy.
La moda in fondo è così, prende e toglie, rimescola gli elementi e serve su un piatto d’argento novità che possono apparire già vecchie. Proprio per questo, degli anni ’80, oggi dovremmo ricordare solo una cosa: la creatività. Noi donne possiamo tutto, possiamo sperimentare, possiamo anche inventare per essere sempre originali ed uscire da ogni epoca per rimanere sempre noi stesse.