Per andare d’accordo servono delle regole semplici ed efficaci per poter finalmente dire addio alle classiche guerre che si creano in casa per la dispensa vuota o per il turno di pulizie settimanali e per abbracciare una convivenza pacifica e serena. Innanzitutto è bene ricordare che, seppur viviamo con un’amica, ci sono dei confini che non vanno oltrepassati. Lo “scrocco” continuo, prendere cibo in prestito ogni giorno, utilizzare shampoo e creme dell’altra e lasciare gli spazi comuni pieni zeppi di cose personali sono cose che possono seriamente danneggiare un rapporto. Le divisioni devono essere nette, per il bene di entrambe le coinquiline, così da non poter creare problemi.
Uno dei casi più comuni di litigio è quando la coinquilina diventa anche e soprattutto un’amica. Nascono i primi malumori perché, ovviamente, ci si prende troppa confidenza e si varcano confini che invece vanno rispettati. Anche gli ospiti devono essere sempre monitorati. Non si può pensare di far vivere il proprio ragazzo in camera senza che divida spese e bollette della casa e, allo stesso modo, non si possono organizzare feste e party (seppur in camera propria) senza avvisare l’altra.
Il rispetto è alla base di ogni civile convivenza e si deve avere soprattutto per le piccole questioni pratiche di ogni giorno. Per quanto riguarda le spese condivise, invece, è opportuno chiarire subito che bisogna prendersi le proprie responsabilità quando si va a vivere da soli e che la nostra coinquilina non ci fa da genitore. Dobbiamo segnare su un calendario le scadenze e rispettarle senza che nessuno ce lo ricordi. Impossibile? Non proprio. Basta avere un po’ di organizzazione e di spirito di iniziativa per trasformare la propria convivenza in un’esperienza unica e divertente.
Avere una coinquilina significa condividere gioie e dolori, significa crescere, maturare e vivere nuove esperienze insieme, creando un rapporto duraturo nel tempo. Sì alle regole, dunque! No, invece, all’eccessivo lamento continuo! Ricordatevi che per ogni problema c’è la sua soluzione e che il dialogo resta l’arma vincente in tutte le occasioni.